Si è formata come insegnante di tecnica classica sotto la guida di Cristina Bozzolini alla Scuola del Balletto di Toscana dove ha poi lavorato dal 1984 al 1992. Durante quegli anni ha avuto l'opportunità di conoscere il lavoro di grandi Maestri quali Eugène Polyakov, Lynn Seymour, Olga Evreinoff, Gérard Wilk e Fréderic Jahn. Trasferitasi a Roma, ha lavorato dal 1992 al 1997 presso il Centro di Formazione "Arte & Balletto" di MiIena Zullo. Qui la conoscenza più ravvicinata della tecnica contemporanea e la collaborazione con medici e kinesiologi, stabilita in quegli anni dal Centro, hanno ulteriormente arricchito il suo bagaglio e aperto nuovi orizzonti alla sua didattica. È specializzata in Tecnica propedeutica alla Danza (nella quale ha messo a punto un suo metodo originale), corsi di impostazione di tecnica classico-accademica (I°-2°-3°) e Fisiotecnica. Dal 1997 insegna presso il Renato Greco Dance Studio di Roma.

FISIOTECNICA (descrizione del corso)

La fisiotecnica è una disciplina che si affianca allo studio delle tecniche dì danza per migliorare le prestazioni fisiche dei danzatori, curare l'allineamento corporeo in modo da evitare traumi nel corso dell'attività, sviluppare la propriocezione a livello delle articolazioni, fornire delle. tecniche di automassaggio e defatigamento molto utili per non accumulare tossine nel corpo (tecnica indispensabile nei periodi di intenso lavoro). La lezione precede normalmente quella di tecnica ed affronta, accanto ad un lavoro generale, una argomento specifico ogni giorno: lavoro sui piedi (allineamento, forza dei collo piede, forza delle dita per il lavoro in relevé e sulla punta), lavoro sulle anche (sblocco e rinforzo dell' en dehors), lavoro sulla colonna (forza e flessibilità), lavoro sulla scapolo-omerale (scioltezza delI' articolazione, impostazione delle braccia, piazzamento delle scapole). Il lavoro di defatigamento dovrebbe essere eseguito dopo il corso di tecnica ma può essere appreso anche in una lezione che precede quella di danza diventando un bagaglio personale che potrà essere sfruttato ogni volta che se ne senta la necessità.