Spegne 10 candeline con la prossima edizione (a Firenze dal 26 febbraio al 1 marzo 2015),

Danzainfiera, che nel 2006 ha creato in Italia un nuovo punto di riferimento per la danza. Da quando

ha fatto capolino nel panorama degli eventi, DIF è sempre rimasta fedele alla sua mission: concentrare

in 4 giorni e in un unico luogo tutto ciò che il mondo della danza ha da offrire.

Nel 2006, anno della sua prima edizione, non esisteva una realtà in grado di riunire sia la danza

accademica sia il ballo; due realtà allora percepite - se non agli antipodi - molto lontane tra loro. DIF

è nata proprio con l’obiettivo di creare un’occasione d’incontro per un settore così variegato e

frammentato.

La danza è fatta di tanti aspetti: da quelli artistici, come gli spettacoli, a quelli didattici, come gli

stage, senza dimenticare il settore commerciale, con tantissime aziende che si occupano di

abbigliamento e accessori tecnici. E Danzainfiera, per prima al mondo, ha pensato di riunirli tutti, per

offrire ai visitatori – professionisti o appassionati – una vera e propria “dance experience”, con

opportunità uniche di incontro e scambio.

Come spesso accade, gli anniversari sono l'occasione per fare un bilancio. In 10 anni, Danzainfiera è

stata scelta dalle migliori aziende del settore come la vetrina ideale per il proprio business,

valorizzando anche le realtà artistiche con un'area interamente dedicata alla loro promozione.

Nelle varie edizioni, inoltre, ha ospitato e realizzato iniziative ed eventi speciali per grandissime

realtà internazionali, come Disney, Mattel, Giffoni Film Festival, Crazy Horse; ha presentato

anteprime di film dedicati alla danza, grandi mostre fotografiche di artisti internazionali, ha allestito

esposizioni di costumi di scena come quelli del Teatro alla Scala, Arena di Verona e di prestigiose

sartorie italiane.

Sin dalla sue prime edizioni, poi, qui sono nati e si sono sviluppati importanti concorsi di danza

(come Expression), ma anche eventi e gare di ballo in collaborazione con Federazioni sportive nazionali

e internazionali; inoltre, il celeberrimo Prix de Lausanne ha scelto DIF per presentarsi ai docenti di

danza italiani.

Al di là della danza accademica, Danzainfiera ha creato aree interamente dedicate alla scena

urban, con docenti provenienti da tutto il mondo, ospitando anche grandi appuntamenti come il

“Juste Debout” Italia: l’evento leader mondiale per tutte le discipline street.

Con la creazione del premio “L'Italia che danza”, poi, il prestigio di Danzainfiera ha subito una

significativa accelerata, anche grazie al patrocinio del MiBAC; per questo è stato scelto dal Presidente

della Repubblica Giorgio Napolitano per assegnare la prestigiosa Medaglia riservata ai massimi

esponenti dell'arte e della cultura italiana. Di grande rilevanza artistica anche lo straordinario gala del

2008, con il quale DIF è riuscita a riunire eccezionalmente sullo stesso palcoscenico i corpi di ballo delle

fondazioni lirico-sinfoniche italiane.

Con una propensione costante verso la valorizzazione dei talenti, negli anni sono state create

occasioni di sempre maggior rilievo; i ballerini hanno potuto intraprendere la strada del successo,

grazie a prestigiosi casting e audizioni, e portare alla ribalta il proprio talento in gare e concorsi. Le

promesse della coreografia, invece, hanno fatto conoscere il proprio lavoro in numerose piattaforme.

La formazione è sicuramente uno dei punti forti di DIF: dalle lezioni gratuite di tutti gli stili ai

prestigiosi stage con grandi docenti, seguiti da tantissimi ragazzi provenienti da tutta Europa. Fiore

all’occhiello anche i workshop e i percorsi formativi dedicati agli insegnanti, nei quali scambiarsi

informazioni utili alla propria professione.

Danzainfiera, com’è sua tradizione, si offre come trampolino di lancio per nuove discipline e

generi. Infatti, oltre a tutti gli stili di danza e ballo (presenti sotto forma di spettacoli, lezioni, rassegne

o altro), DIF già da diversi anni ospita le nuovissime discipline che uniscono il fitness alla danza, come

la Welldance e la Zumba, il Reggaeton Fitness e il ballo del Pimpolho, oltre a quelle di supporto al

lavoro del ballerino, come lo Yoga, il Pilates e il Gyrotonic. Un evento, quindi, che lavora ogni anno per

anticipare le mode e offrire ai propri visitatori (oltre 1 milione nelle varie edizioni) straordinarie

occasioni di crescita. Inoltre, grazie alle sue dimensioni, sia i generi di nicchia che la “grande danza”

trovano nei suoi spazi una collocazione ideale, e nel pubblico il motore necessario a nascere, crescere e

fiorire.

Ad arricchire ulteriormente l’esperienza dei visitatori, Danzainfiera ha portato a Firenze i grandi

della danza: artisti di fama indiscussa come Micha Van Hoecke, straordinarie étoile internazionali

come Carla Fracci, Vladimir Malakhov (che si sono incontrati a DIF dopo molti anni) Eleonora

Abbagnato, Polina Semionova (docente per la prima volta proprio a Danzainfiera), Luciana

Savignano, Liliana Cosi, Raffaele Paganini, Vladimir Vassilev, accanto a volti noti della TV, come

Rossella Brescia, Stefano De Martino, Natalia Titova, Anbeta Toromani, Kledi Kadiu.

Con prospettive tutt’altro che rosee, si pone con maggior forza la necessità per la danza in Italia di

fare rete, trovando nella crescita collettiva una possibile soluzione. Per questo DIF è diventato il punto

di riferimento per una nuova generazione di eventi in Italia e all'estero che si sono basati proprio sulla

sua formula.

Rinnovando i suoi obiettivi, DIF, nel suo 10° anno, promuove ulteriormente i contatti e le

contaminazioni fra generi ed esperienze diverse: con uno sguardo al passato, per riallineare tutti i

successi e i primati collezionati nel tempo, volgendo il suo impegno al futuro, verso la prossima

edizione, che darà giusto spazio alla memoria e ai nuovi traguardi.

Perché un evento come Danzainfiera non si ferma mai: il suo spirito è nel movimento.