Dopo un'inaugurazione dedicata alla coreografia d'autore con la Compagnia Teatro Nuovo e con Pompea Santoro, il palco del 25° Vignaledanza si prepara a ospitare un evento spettacolare davvero sorprendente per l'uso sbalorditivo dell'acqua.

Il 4, 5 e 6 luglio, ore 21.30 la Compagnia Materiali Resistenti propone "Waterwall", per una performance di danza, acrobazia e forza fisica con 10 metri cubi d'acqua in scena. La coreografia è di Ivan Manzoni, su musica di Domenico Mezzatesta.

Una imponente struttura metallica, sembra un cantiere aperto; uomini in tute da lavoro si affaccendano per assicurarsi che tutto vada bene. L'Acqua comincia a impadronirsi della struttura metallica, è sempre più fragorosa, ben presto si trasforma in una impetuosa cascata e per i corpi dei danzatori è l'ora di sperimentare la sua potenza. In un microcosmo all'interno del quale sembrano essere catturati, otto corpi di misurano con il brivido dell'altezza, sfidano le leggi della gravità: imbracature, corde elastiche e altalene costituiscono il prolungamento necessario per affrontare una nuova e suggestiva dimensione del movimento. Giochi di luce e ombra, riflessi che modellano il flusso da velo trasparente a muro quasi impenetrabile, musica ipnotica e martellante sottolineano la ricerca di un gesto che si apre alle suggestioni dell'acrobatica. L'ultima creazione di Ivan Manzoni è ancora una volta il risultato della volontà di superare le barriere architettoniche e linguistiche tradizionali della danza, in un serrato lavoro di rigore tecnico che trascende il linguaggio tradizionale della danza per costruirne uno nuovo, sorprendente, ai limiti dell'acrobazia: la ricerca drammaturgica è stata sostituita dallo studio delle potenzialità offerte dall'incontro-scontro della forza dell'acqua imbrigliata nella struttura e le potenzialità del corpo umano. Nel flusso potente di energia generato dall'acqua, elemento piegato ad una inedita spettacolarità, risiede la suggestione di uno spettacolo dal forte impatto visivo, esperienza coinvolgente per un pubblico di ogni età.

Un altro atteso appuntamento riguarda l'inaugurazione del Teatrino Callori, un curioso spazio di spettacolo nelle fresche cantine di Palazzo Callori, sempre nel cuore di Vignale Monferrato.

Il 3 luglio, ore 18.30 la Compagnia Artemis Danza di Monica Casadei presenta "Ancora mia", ispirato al rito del tarantismo di cui traccia l'inizio e la causa, per la coreografia di Riccardo Cazzato.

L'interazione di tre personaggi, un pittore, un musicista e un danzatore, dà "figura all'informe"; ritmo e melodia "al silenzio minaccioso" e colore all'incolore, in un'assidua ricerca di passioni per ritrovare le ancore perdute. Tre entità inscindibili per dipingere il percorso di un uomo che lo imprigiona ed è, al contempo, il ragno e la sua vittima.

Il 5 e 6 luglio, alle ore 16 il medesimo teatrino Callori ospita (con ingresso libero) la Compagnia Marionette Lupi in una simpatica edizione di "Cappuccetto Rosso", a cura di Daniela Trezzi e Raoul Cristofoli. Al termine dello spettacolo di marionette (ore 17.30), si terrà un laboratorio di burattini (sempre a ingresso libero), riservato ai bambini dai 4 ai 10 anni , in collaborazione con Pro Loco Vignale.