TEATRO ALLA SCALA Stagione d'Opera e Balletto 2002 ~ 2003

TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI. 17, 18, 19, 22, 23, 24 aprile 2003

LA BISBETICA DOMATA Balletto in due atti dalla commedia di William Shakespeare

Allestimento della Staatsoper Dresden

Coreografia: John Cranko Proprietà dei diritti Dieter Graefe Ripresa e messa in scena di Jane Bourne e Ivan Cavallari

Musica: Kurt-Heinz Stolze da Domenico Scarlatti (Edition Modern Munchen)

Direttore: David Coleman

Scene e costumi: Roberta Guidi di Bagno

Luci: Steen Bjarke Christensen

Prima Ballerina ètoile: Alessandra Ferri

Primo Ballerino ospite: Maximiliano Guerra

Artista ospite residente: Massimo Murru

LA BISBETICA DOMATA

CON ALESSANDRA FERRI E MAXIMILIANO GUERRA

PER LA PRIMA VOLTA INSIEME ALLA SCALA NEL FRIZZANTE GIOCO DELLE COPPIE DA SHAKESPEARE E JOHN CRANKO

 

Dal 17 al 24 aprile il Ballo della Scala tornerà a Shakespeare, dopo "Romeo e Giulietta" e prima del "Sogno di una notte di mezza estate", con la celeberrima versione di John Cranko de "La Bisbetica Domata"

Commedia ambientata in Italia, che ha conosciuto innumerevoli e fortunate letture teatrali, coreografiche e cinematografiche "The Taming of the Shrew" - questo il titolo originale - ha affascinato e continua ad affascinare gli autori, per l'abile intreccio e la fervida fantasia teatrale shakespeariane, l'ironia e il gioco dei rapporti tra uomo e donna, l'allegria di questa storia frizzante e coinvolgente.

Sul palcoscenico degli Arcimboldi, con il nuovo allestimento di Roberta Guidi di Bagno, sarà lo storico e fortunatissimo balletto che ha portato il nome di John Cranko in tutto il mondo, per la straordinaria capacità e sensibilità nel tratteggiare i personaggi e le loro scaramucce, nell'evocare il gusto della festa e lo spirito italiano. Rappresentato in Scala l'ultima volta nel 1991, il balletto nasce a Stoccarda nel 1969, protagonisti Marcia Haydèe e Richard Cragun.

Cosi ne parlò Cranko in un'intervista prima del debutto: "la sfida più stimolante per me, nella Bisbetica di Shakespeare, mai coreografata prima, era nell'intenso contrasto fra apparenza e realtà. In questa commedia tutto è apparenza, ogni personaggio finge di essere qualcosa che in realtà non è. Caterina interpreta il ruolo di donna perfida e litigiosa per nascondere la sua indole tenera, Petruccio cela la sua sensibilità sotto la maschera di uomo brutale, e Bianca che appare dolce e cara è in realtà un astuto piccolo demonio".

Intelligenza e duttilità, vigore e temperamento, pepe e miele sono gli ingredienti per interpretare questo "match" dove alla fine trionfa la saggezza dei sentimenti. A dare corpo ai duelli amorosi, in uno dei ruoli che più le è congeniale, sarà Alessandra Ferri, straordinaria nella caratterizzazione di Caterina, che per la prima volta interpreterà in Scala accanto al guest Maximiliano Guerra (nel ruolo di Petruccio, che verrà danzato, per la prima volta, anche da Massimo Murru).