Commento al Concorso LEGGENDO E BALLANDO

(16/05/2001) di Rosanna Pasi
Quando assieme a Tinin Mantegazza direttore del teatro comunale di Cesenatico, abbiamo cominciato a lavorare attorno ad un concorso riservato ai saggi delle scuole di danza ispirati ad un testo letterario o poetico denominato Leggendo e Ballando, la nostra intenzione era di cominciare a lavorare su alcune idee senza comunque particolari aspettative.
Volevamo avviare una collaborazione con le numerosissime scuole di danza presenti nella nostra regione proprio in funzione di una stagione di spettacolo, valorizzando il lavoro che all'interno delle scuole viene svolto da insegnanti sempre più consapevoli dell'importanza della loro attivit? non solo e non tanto sotto il profilo artistico quanto sotto il profilo culturale e perchè no anche sociale.
Volevamo anche far emergere in qualche modo la creatività degli insegnanti delle scuole di danza che nello sforzo organizzativo del saggio della loro scuola, non tralasciano un impegno e una ricerca culturale degna di essere conosciuta in quanto espressa attraverso un linguaggio, quello dell'espressione corporea, non particolarmente conosciuto.
Per qualche scuola volevamo anche indicare anche una sorta di percorso culturale che partendo da un testo letterario o poetico inserisse il saggio della scuola all'interno di un contesto culturale.
Volevamo inoltre riuscire ad individuare la possibilità che una attività tanto diffusa, la danza delle scuole private, cominciasse a pensare di relazionarsi col mondo della scuola istituzionale attraverso una produzione da inserire nel teatro ragazzi.

Alla prima edizione, non ipotizzavamo un grosso riscontro. Anzi scherzosamente pensavamo ai due saggi che ci sarebbero pervenuti e che ci avrebbero messo in difficoltà.

 

Ci sbagliavamo.

 
Alla chiusura del bando il 30 aprile u.s. ci siamo trovati con 26 saggi partecipanti, provenienti da tutte le parti d'Italia. Da Altamura (BA), Castel Bolognese(RA), Roma, Capua(CE), Tesero (TN), Cesena (FC), Chiari (BS), Firenze, Penne (PE), Fidenza (PR), Padova, Rimini, Venezia, Cattolica (RN) ad una città della Polonia, tante insegnanti hanno inviato il loro materiale piacevolmente sorprese che il direttore di un teatro si sia preso a cuore quanto tanti direttori non vogliono mai considerare: il saggio della scuola privata di danza.
In questo momento una giuria che Tinin Mantegazza ha individuato sta valutando i lavori pervenuti al fine di fare una scelta tramite la quale si costruiranno due serate di spettacoli di danza nello splendido scenario del cortile interno di Villa Torlonia a San Mauro Pascoli nel prossimo mese di Agosto.
Un concorso speciale dunque, per un luogo speciale: Villa Torlonia al cui cortile si accede dalla torre che il poeta ha reso celebre in una sua poesia: "Nella torre il silenzio era già alto. Sussurravano i pioppi del Rio Salto".

(Dai "Canti di Castelvecchio" di Giovanni Pascoli, La cavalla storna.)

 

In questo caso il luogo "ha suggerito" il titolo del concorso: Leggendo e Ballando.

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