ROMA - TEATRO ORIONE

GIOVEDI 1 MARZO 2001

"Danza e musica nei secoli" - primo tempo

coreografie

Luisa Signorelli

Si tratta di uno spettacolo con finalità didattiche realizzato per i bambini delle scuole elementari e i ragazzi delle scuole medie.

Lo spettacolo vuole essere un cammino attraverso i vari generi di danza e le diverse forme musicali che hanno segnato delle tappe importanti nel cammino dell'umanità.

Viene perciò spiegata l'importanza della danza e della musica non solo quali forme artistiche ma anche come catalizzatori sociali e elementi fondamentali delle culture dei popoli.

Ogni balletto viene collocato nel suo preciso momento storico partendo dalle origini primitive fino ad arrivare ai nostri giorni. I ragazzi hanno modo, grazie a due presentatori - musicisti che introducono in modo simpatico e vivace i brani danzati, di conoscere un'arte a loro poco nota attraverso semplici e stimolanti collegamenti storici. Sia durante che alla fine dello spettacolo gli alunni vengono coinvolti in prima persona e stimolati a rivolgere domande ai membri della compagnia.

Ci auguriamo che ciò possa essere di valido stimolo per una conoscenza maggiore e profonda di una realtà artistica che ha influenzato e continua a influenzare la nostra storia e per creare un pubblico "del futuro" che possa godere della musica e della danza nelle sue molteplici forme.

Schede di approfondimento verranno distribuite agli insegnanti che, se lo riterranno opportuno, potranno proseguire il lavoro successivamente.

 

"Quadri" - secondo tempo

coreografie

Minea De Mattia

"Quadri" vuole essere una sintesi del sentimento inteso come tale; in questa opera possiamo vedere come poesia, scultura, pittura siano l'ausilio insieme alla danza per descrivere un sentimento.

Dieci lettere per racchiudere un qualcosa di indefinito che tutti gli artisti in generale vogliono fermare anche solo per un attimo, un infinito attimo.

Gioia, dolore, amore, odio sono come i tre colori fondamentali sulla tavolozza di un pittore, che con la loro mescolanza creano la vita.

Il susseguirsi delle diapositive con quello dei balletti scandiscono il passare del tempo reso ancora pi? significativo dalle poesie che all'interno dello spettacolo verranno recitate.

TIVOLI - TEATRO GIUSEPPETTI

MARTEDI 23 GENNAIO 2001

"Viaggio nella danza" COREOGRAFIE : Anna Mastrangelo

 

E' uno spettacolo con finalità didattiche realizzato per i bambini delle scuole elementari e i ragazzi delle scuole medie.

L'obiettivo è quello di fornire ai giovani spettatori gli strumenti conoscitivi per poter comprendere la danza come "linguaggio" capace di raccontare storie creando immagini e poter suscitare ed esprimere vari stati emozionali.

Lo spettacolo è un excursus attraverso i vari generi (primitivo, folkloristico, classico, moderno) che uniti alla musica formano un piccolo quadro storico, dimostrando l'origine comune e la funzione universale di ogni forma di danza.

Per rendere più facile agli studenti la comprensione profonda del linguaggio simbolico della danza, ogni brano sarà brevemente commentato da una voce fuori campo che racconterà lo stile adoperato e il significato del balletto.

Al termine dello spettacolo la coreografa incontrerà gli alunni per rispondere alle loro domande e curiosit?.

 

TIVOLI - TEATRO GIUSEPPETTI

MERCOLEDI 24 GENNAIO 2001

ROMA - TEATRO ORIONE

VENERDI 2 MARZO 2001

"Rovescio di mare"

 

La favola

Il testo "Rovescio di mare" e un viaggio poetico nel sogno di una bambina, Francesca. L'eroina della nostra favola, sogna di cadere nel mare mentre aiuta il nonno in un 'improbabile uscita di pesca.

Lo spavento è grande, ma lentamente la bambina s' accorge che, il terribile mare , questo mondo così sconosciuto non è così ostile come sembrava. Francesca impara a scoprirlo, ad amarlo, e alla fine rimane affascinata da quell'universo magico a tal punto che non vorrebbe più abbandonarlo.

Ma si sa, i sogni finiscono ... Francesca però ha imparato che bisogna guardare senza paura ciò che non si conosce.

 

 

"Rovescio di mare", frutto di una stretta collaborazione tra l'autore, anche regista, e le coreografie, è uno spettacolo molto visivo.

Lo spettatore viaggia insieme alla bambina in un mare dolce e luminoso, popolato da tanti esseri bellissimi e curiosi, a volte buffi.

Lo spettacolo mette l'accento sull'accettazione dello "sconosciuto" in modo poetico e divertente.