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Teatro dell'Opera di Roma La voix humaine

Autore: Anna Dalponte

Doppio appuntamento al Teatro dell'Opera e al Teatro Nazionale il 13 ed il 14 febbraio con due prime di particolare interesse.

Al Teatro dell'Opera due grandi dive proporranno un insolito abbinamento: Raina Kabaivanska ne La voix humaine del compositore francese Francis Poulenc e Carla Fracci nel Requiem per Edith Stein, in prima esecuzione, un monodramma con ombre ideato e scritto da Cosimo Manicone, su musiche di Luciano Berio, Johann Sebastian Bach e Maurice Ravel.

Martedì 13 febbraio, alle ore 20.30 al Teatro dell'Opera di Roma va in scena il secondo appuntamento della Stagione: la tragedia lirica in un atto, La voix humaine di Francis Poulenc ed il Requiem per Edith Stein; dello spettacolo si terranno 5 repliche, sino a giovedì 22 febbraio.

Il parigino Francis Poulenc è nato alla vigilia del ventesimo secolo, nel 1899 e morto nel 1963- compose La voix humaine, ossia "La voce umana", basandosi sull'omonimo atto unico di Jean Cocteau. L'opera segna una tappa essenziale nella ricerca di Poulenc sulla psicologia femminile, una ricerca presente anche in altre sue opere (pensiamo soprattutto al suo capolavoro Dialoghi delle Carmelitane); lo stesso Cocteau ebbe a dire che la sua pièce teatrale aveva trovato la piena compiutezza solo grazie alla musica di Poulenc.

Rappresentata a Parigi nel 1959 ed arrivata a Roma prima di oggi una sola volta, nel 1971 al Teatro dell'Opera con la direzione di Marcello Panni, l'interpretazione di Virginia Zeani e la regia di Sandro Sequi, l'opera mette in scena un unico personaggio: una donna senza nome è la voce umana del titolo è sola in scena per tutta l'opera.
Infatti il dramma di Cocteau e Poulenc non è altro che la rappresentazione di una lunga, disperata telefonata della donna all?uomo che ama e che l'ha lasciata.

Un ruolo che fu portato sullo schermo da Anna Magnani e che nella versione operistica fu molto caro a Magda Olivero.

A Roma l'interprete di questo monologo femminile in musica sarà Raina Kabaivanska, che l'ha recentemente interpretato a Palermo e a Bologna; nello spettacolo del 17 febbraio la protagonista sarà Simona Baldolini.
Lo spettacolo, in lingua originale e con i sovratitoli in italiano, nell'allestimento del Teatro Massimo di Palermo, viene presentato con la regia di Giorgio Barberio Corsetti, scene e costumi di Giorgio Barberio Corsetti e Cristian Taraborrelli. L'orchestra del Teatro dell'Opera verrà diretta da Vittorio Parisi.
Nella stessa serata andrà in scena, in prima esecuzione assoluta Il requiem per Edith Stein, un monodramma con ombre ideato e scritto da Cosimo Manicone, su musiche di Luciano Berio, Johann Sebastian Bach e Maurice Ravel
E' un lavoro a tinte forti, dedicato alla figura di Edith Stein, una donna ebrea che si convertì al cattolicesimo divenendo carmelitana. Durante la guerra cadde vittima dei nazisti che la portarono prigioniera nel campo di concentramento di Auschwitz, dove attraverso un difficile cammino esistenziale e spirituale, trovò la morte.
Questo personaggio ha subito appassionato e coinvolto Carla Fracci che è anche direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera, impegnandola in una interpretazione intensa e di grande emotività.
Di questo lavoro Carla Fracci ha detto: " E' il quinto spettacolo che io e Beppe Menegatti affrontiamo avente per tema l'olocausto. Ci siamo sempre adoperati perchè il mondo non ne perda la memoria".
Le figurazioni intorno al personaggio di Edith Stein sono affidate al Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera che offre una prestazione straordinaria.
Contrappuntano lo spettacolo alcune proiezioni video, curate da Fabio Iaquone.
Le coreografie sono di Fabrizio Monteverde, la regia di Beppe Menegatti.
Il baritono solista è Dario Solari e l'organista Mauro Gizzi, la direzione d'orchestra è affidata a Vittorio Parisi, con scene e costumi firmati da Cristian Taraborrelli.

Repliche: giovedì 15 febbraio, ore 20.30, turno B; sabato 17 febbraio, ore 18.00 fuori abbonamento; domenica 18 febbraio, ore 16.30 turno E; martedì 20 febbraio, ore 20.30, turno C; giovedì 22 febbraio, ore 18.00, turno D.

Il prezzo dei biglietti va da L 230.000 a L 30.000. Sono previste riduzioni per giovani, studenti ed anziani, Cral e Gruppi organizzati e riconosciuti.